Gambero Rosso e Slow Food 2024: Olio Pedro fa il pieno di riconoscimenti nelle guide più prestigiose d’Italia

È un 2024 di grandi successi per l’azienda pietrese Olio Pedro, che continua a distinguersi nel panorama nazionale per i suoi oli extravergini di oliva di altissima qualità.

Anche quest’anno, la piccola realtà imprenditoriale di Ranzi (frazione di Pietra Ligure) ha ottenuto una serie di importanti riconoscimenti nelle guide italiane agli extravergini più prestigiose d’Italia.

SLOW FOOD 

Il 20 aprile, al museo Maxxi di Roma, l’azienda pietrese ha preso parte alla presentazione della Guida agli Extravergini 2024 di Slow Food, un faro nazionale per i consumatori alla ricerca di un “olio buono, pulito e giusto”.

Sei i premi ottenuti quest’anno da Olio Pedro:

  • Chiocciola (unica azienda premiata in Liguria)
  • Grande Olio Slow (Olivotto)
  • Grande Olio Slow (Merlotto)
  • Presidio Oliveti Secolari (Olivotto)
  • Presidio Oliveti Secolari (Merlotto)
  • Presidio Oliveti Secolari  (Taggiotto) 

GAMBERO ROSSO 

La guida “Oli d’Italia 2024” di Gambero Rosso ha riconosciuto a Olio Pedro tre riconoscimenti, tra cui quello più importante e ambito da tutti i produttori: le Tre Foglie.

La premiazione ufficiale si è tenuta il 15 aprile scorso, in occasione del Vinitaly a Verona.

Di seguito i riconoscimenti ottenuti da Olio Pedro nella guida di Gambero Rosso:

  • Tre Foglie Taggiotto 
  • Due Foglie Rosse Merlotto 
  • Due Foglie Rosse Olivotto

RASSEGNA NAZIONALE OLI MONOVARIETALI

Un’ulteriore conferma dell’eccellente qualità dei prodotti di Olio Pedro è arrivata dalla selezione e dall’inserimento nella Rassegna Nazionale Oli Monovarietali dell’Olivotto.

CONCORSO INTERNAZIONALE AIPO D’ARGENTO 2024

La Goccia D’Oro ottenuta al Concorso Internazionale Aipo d’Argento 2024, con un punteggio compreso tra 90/100 e 100/100, è un’altra conferma della qualità del monovarietale Olivotto prodotto dall’azienda pietrese.

“È stata un’annata davvero molto difficile, ma proprio per questa ragione i risultati ottenuti assumono un valore ancora più importante. I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova il comparto agricolo e il compito delle aziende, soprattutto di una piccola realtà come la nostra, è quello di continuare a tutelare la biodiversità e le infinite ricchezze della nostra terra. Dopo l’estate raccoglieremo i frutti di un nuovo anno di lavoro e non vediamo l’ora di far conoscere nuovi prodotti a tutti i nostri clienti”, dichiarano Claudio De Pedrini e Chiara Musso, titolari dell’azienda.